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Un metodo originale per sfuggire all'acqua avvistato alle Bahamas

Jun 08, 2023Jun 08, 2023

A Eleuthera, un'isola nel nord-est delle Bahamas, non c'è una lunga lista di attrazioni "da vedere" o altri divertimenti come nelle più turistiche Exuma. Il vagabondaggio nautico si pratica invece con tutti i sensi all'erta, alla ricerca del minimo elemento che possa offrire una certa originalità. Il consumatore diventa un osservatore, curioso di tutto e desideroso di imparare qualcosa. L'esercizio a volte può rivelarsi molto istruttivo.

Questo è lo spirito con cui Lady't Bee, il nostro catamarano, fa la piacevole sosta a Hatchet Bay, sull'isola di Eleuthera. Una burrasca inaspettata e subdola ci ha spinto verso il suo ingresso invisibile, ben presto ci siamo ritrovati ancorati all'interno di questo vero e proprio "buco ciclonico". Protetto da un angolo di 360 gradi, il suo minuscolo canale di accesso largo 30 metri è l'unica via d'accesso.

Una volta dentro, l'impressione di sicurezza è totale. E inizi a pensare: "âeurosIci, la barca non rischia assolutamente nulla". L'unico lato negativo per l'equipaggio era che si annoiavano presto...

In fondo a questa baia addormentata, un'attività originale attira la nostra attenzione. Half Moon Clipper, una barca di assistenza da crociera, una splendida unità di 35 metri arrivata un paio d'ore prima, ha lasciato la sua banchina e si sta lentamente dirigendo verso un'area tecnica chiaramente in fase di sviluppo. Un travel-lift immobile e la sagoma approssimativa di una banchina di cemento lasciano intravedere la futura presenza di un centro di rimessaggio a terra per le imbarcazioni da diporto. Una grande banchina vuota, leggermente digradante verso la superficie liquida, sembra attendere i suoi primi clienti... Ed è qui che HMC si sta dirigendo a passo lento.

"Ma cosa diavolo farà lì? Fallirà..."

Bene, questo è esattamente ciò che sta facendo! La sua prua è ora su un terreno solido e le sue eliche si muovono lentamente in avanti.

E poi la sua scia disegna una maestosa pozza sabbiosa sulla superficie dell'onda, appena increspata dai suoi vortici. Poi si avvicina un muletto che trascina dietro di sé una specie di enorme salsiccia nera, in gran parte sgonfia. Il suo conducente manovra abilmente e riesce a posizionare la mostruosa salsiccia floscia sotto il panino della barca. Poi, non appena è nel posto giusto, viene collegato ad un compressore da cantiere, che gli conferisce rapidamente un volume rispettabile.

È allora che è facile immaginare cosa accadrà dopo...

Un centinaio di metri davanti alla nave, un robusto argano elettrico svolgeva il cavo per fissarla alla prua. Allo stesso tempo, dietro la prima è stata posizionata una seconda corda di gomma. Sempre in marcia avanti, la canoa si impennò leggermente mentre saliva sul primo cilindro elastico, ora completamente gonfio. Dopo qualche decina di minuti e l'aggiunta di diverse camere d'aria, il verricello prende il sopravvento e comincia a tirare il suo pesante fardello, che scivola inesorabile sui suoi cuscini flessibili.

E così, attraverso piccoli gesti successivi di gonfiaggio e alaggio, la nave giunse a destinazione!

Quindi lo fissiamo in posizione e poi lo mettiamo giù. Robuste staffe metalliche sono posizionate in punti strategici, prima che l'aria compressa venga rilasciata dalle grandi camere d'aria nere. Pochi minuti dopo, il posto viene ripulito da tutti questi accessori e l'HMC viene installato al centro della mediana.

E' pronto ad accogliere i vari artigiani e specialisti che coccoleranno la sua carène, le sue eliche e tutta quella sorta di vivaci workâeuros!

Tutto questo con un verricello, camere d'aria per bicicletta e un compressore da costruzione€! Tanto di cappello a te!

Dominique Montesinos Tutto questo con un verricello, camere d'aria di bicicletta e un compressore da cantiere€! Tanto di cappello a te! Altri articoli sui canali: